martedì 15 luglio 2008

PIAZZA NAVONA

Perché non si può parlare male del papa? Perché si grida allo scandalo se qualcuno parla in toni meno che lusinghieri del Santo Padre? Perché rappresenta milioni di fedeli? Anche Berlusconi rappresenta milioni di persone e milioni di fedeli ma nessuno si scandalizza se viene offeso. Anche Di Pietro rappresenta milioni di persone ma nessuno si scandalizza se viene offeso. Qual è la linea di demarcazione? Il numero di fedeli/persone che uno rappresenta? O la qualifica di “fedeli”, rispetto a semplici “persone”? Come sempre, il la differenza è data dalla “sensibilità religiosa”, concetto iniquo, infame e classista che colloca su un piano diverso certe persone rispetto ad altre.

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