giovedì 22 gennaio 2009

non se ne può più....

“Cremona
Sikh porta il pugnale «Motivi religiosi», assolto

CREMONA - Un coltello lungo diciassette centimetri portato tranquillamente al supermercato, senza porto d' armi. È reato? No, se la persona è un sikh e il coltello è un «kirpan», un pugnale tradizionale di quella religione. Il giudice Massimo Vacchiano ha assolto l' imputato perché esiste un «giustificato motivo» per il quale il sikh portava l' arma. Un giustificato motivo religioso, per l' appunto. L' assoluzione dell' uomo, difeso dagli avvocati Carlo Ambrosini e Massimiliano Cortellazzi, ha un precedente, sempre al tribunale di Cremona, riguardante la religione islamica. Qualche settimana fa Monia Trabelsi, moglie dell' ex imam, fu assolta per essere entrata in burqa proprio in tribunale. (p.t.)”
http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/14/Sikh_porta_pugnale_Motivi_religiosi_co_7_090114038.shtml

Ormai è un tormentone ma nessuno sembra capirlo: la sensibilità religiosa NON PUO’ ESSERE TUTELATA!!!!!!!

Invece, in Italia, ci troviamo di fronte a queste situazioni paradossali perché se qualcuno osa criticare il papa oppure pubblicizzare la possibilità che “Dio Non Esista” (sacrilegio!) su un autobus, provoca più sdegno e offesa che non un classe politica che ormai ruba per diritto acquisito.
Non si capisce perché, poi, affermare “Dio Esiste” non provochi le stesse ondate di sdegno, in fin dei conti, ad essere molto gentili, le due affermazioni si trovano almeno su un piano di parità.

E invece, in Italia, ci si mette di mezzo addirittura il sindacato (poteva mancare) che ha proclamato che appoggerà i lavoratori che vorranno rifiutarsi di lavorare nei bus atei (bus atei?!!!?): il segretario nazionale della Faisa-Cisal, Andrea Gatto ha lanciato il suo diktat: “pretendo che in Italia sia rispettata la religione cattolica, per la quale Dio esiste”.
Se lo pretende lui….ma io la penso diversamente.
…e lo Stato? Non era Laico?

E' un vero problema che in Italia non si possa fare una campagna pubblicitaria che, anche se non viola nessuna norma, offende le sensibilità religiose..... di questo passo avremo sempre più moschee, sempre più poligami, sempre più circoncisioni escissioni ed infibulazioni, sempre più burque e pugnali sikh.

D'altra parte, come ha detto ieri il mitico cardinale Poletto per giustificare l'obiezione di coscienza : "la legge di Dio prevale su quella degli uomini!".
Sacrosanto, no?
...ma di quale dio?
Quella del tuo Dio? o del mio? o quello infame dei barboni mussulmani? o quello abbrustolito dei Davidiani?

Non importa....

giovedì 8 gennaio 2009

I mussulmani in piazza Duomo

La preghiera dei mussulmani in piazza Duomo è un fatto molto grave. Gravissimo.
Non perché abbiano profanato un luogo simbolo per i cattolici italiani, ma perché è chiara la loro provocazione ed è chiara la loro sempre maggiore arroganza e prepotenza.
Ci stanno dando un segnale, inviando un messaggio: “Guardate che ci siamo, e siamo sempre più forti!”.
La conseguenza nefasta di questa forzatura religiosa è che la risposta venga richiesta ad un'altra religione (la chiesa cattolica, in questo caso) e ci si aspetta che sia lei a reagire.
Al contrario principale oltraggiata è la laicità ed è lo stato laico che deve reagire.
Non possiamo opporre al dilagare dell’islam un arroccamento dietro le posizioni cristiane (la ragione di ciò è il comodo ragionamento che: “tra l’uno e l’altro, quasi quasi preferisco quello a cui sono abituato….”), dobbiamo invece rafforzare la laicità e il concetto che non si possa tollerare alcun comportamento che ne violi i limiti.
Questo si può ottenere solo partendo dal basso rimuovendo la auto-attribuita patente di supremazia morale alla religione e togliendo valore alll’infernale concetto del rispetto delle sensibilità religiose.
La religione è e va trattata come un pensiero filosofico.