martedì 13 maggio 2008

ABORTO

BENEDETTO XVI 12/05/08 «L’aver permesso di ricorrere all’interruzione della gravidanza non solo non ha risolto i problemi che affliggono molte donne e non pochi nuclei familiari, ma ha aperto una ulteriore ferita nelle nostre società, già purtroppo gravate da profonde sofferenze. La vostra visita - rivolgendosi ai membri del Movimento per la Vita - cade a trent’anni da quando in Italia venne legalizzato l’aborto ed è vostra intenzione suggerire una riflessione approfondita sugli effetti umani e sociali che la legge ha prodotto nella comunità civile e cristiana durante questo periodo. Guardando ai passati tre decenni e considerando l’attuale situazione - ammonisce Benedetto XVI - non si può non riconoscere che difendere la vita umana è diventato oggi praticamente più difficile, perché si è creata una mentalità di progressivo svilimento del suo valore, affidato al giudizio del singolo. Come conseguenza - conclude - ne è derivato un minor rispetto per la stessa persona umana, valore questo che sta alla base di ogni civile convivenza, al di là della fede che si professa».

E' possibile che in Italia sia dato tutto questo risalto alle idee del Papa (seconda notizia su tutti i TG) mentre alle idee contrarie venga riservata solo una breve nota?

A volte sono preso dallo sconforto e dubito che riuscirò mai a vivere in un Italia che non sia condizionata così pesantemente dal Vaticano e dai suoi abitanti...
Tra il Papa e questa classe politica sputtanata ed inconcludente credo che la cosa migliore sia fare i bagagli...

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