venerdì 27 febbraio 2009

Il Card. POLETTO è tornato!!! GRAZIE A DIO!!!!


Non so chi sia più divertente…Barragan, la cui ultima dichiarazione ci ha ricordato che violare un comandamento non sia peccato bensì reato, (in Italia, naturalmente) oppure il mitico, insostituibile e puntualissimo cardinale Poletto, quello che , tempo fa, ci informò del fatto che la legge del suo dio fosse superiore alla legge dello stato…

Credo che mi concentrerò su quest’ultimo, Arcivescovo di Torino, il quale non ha nascosto il suo disappunto (disappunto naturalmente ripreso ed evidenziato da tutta la stampa italiana…) per lo spazio che un quotidiano, La Stampa, ha dedicato al teologo Hans Küng per un’intervista.

Disappunto legittimo.

Le motivazioni sono però divertenti:

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 26 feb - ''Profondo dolore e disappunto'' per l'intervista, ''nella quale si esprimono critiche ingiustificate nei confronti di Benedetto XVI'', rilasciata dal teologo Hans Kung al quotidiano francese Le Monde e ripubblicata ieri da La Stampa: li esprime, interpellato dall'Osservatore Romano, l'arcivescovo di Torino, card. Severino Poletto.
''Non posso nascondere - spiega Poletto - l'amarezza e il dolore che ho provato di fronte a questa pagina di un giornale ancora letto da molti nella mia citta'''.
L'arcivescovo di Torino ricorda anche la prossima Ostensione della Sindone, organizzata per il 2010 ''in piena collaborazione con le istituzioni della citta', della provincia e della regione''.
Alla luce di questo evento, ''l'intervista pubblicata da ''La Stampa' non e' certo di aiuto nel predisporre gli animi al tanto desiderato incontro col Papa nella nostra citta'''.
''Auspico percio' - prosegue - che proprio il giornale piu' diffuso a Torino assuma un atteggiamento maggiormente attento nei confronti della Chiesa cattolica e in particolare della persona del Santo Padre''.


Un genio.

Siccome nel 2010 viene il Papa e vi faremo vedere la Sacra Sindone (nientemeno!!!) per piacere non rompeteci i coglioni con le vostre critiche alla Chiesa…almeno fino al 2010, eh? Dai, su, e che sarà mai!

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